Associazione Arischiogatti Onlus

Sede Operativa: Via de Chirico, Crema – CR

Associazione Arischiogatti Onlus

Come utilizzare la gabbia trappola

Questa è una gabbia trappola (foto 1).
E questa è una gabbia trappola, fatta scattare dal nostro modello Guido Romeo, una volta che la paratia è scesa (foto 2).
Quando il meccanismo scatta il gatto è bloccato in un ambiente piccolo e si trova, improvvisamente e spaventato, in balia degli eventi atmosferici: al gelo, sotto la pioggia o la neve d’inverno; oppure d’estate potrebbe essere in pieno sole al caldo cocente.
Noi volontari dell’associazione Arischiogatti prestiamo spesso tutte le nostre gabbie trappola (ne abbiamo 7) a chi ne ha bisogno e per i più svariati motivi; mostriamo come si usa; in alcuni casi specifici, se riusciamo con i tempi, aiutiamo anche a fare eventuali catture; diamo suggerimenti e cerchiamo di ottimizzare le strategie di cattura.
Non chiediamo niente in cambio; aspettiamo pazientemente che le gabbie trappola tornino disponibili per prestarle a qualcun altro.
Facciamo sempre un’ unica richiesta: non lasciate la gabbia trappola incustodita per più di un paio d’ore, anche se si trova in un giardino o cortile privato.
Deve esserci sempre qualcuno che va a controllare se la cattura è andata a buon fine. Poi si porta il gatto catturato alla sua destinazione: torna a casa; viene visitato dal veterinario; viene portato a chi di dovere per la degenza, la sterilizzazione etc. Ma mai, MAI, il gatto deve rimanere intrappolato per diverse ore senza la possibilità di bere, di ripararsi, di andare in lettiera. Sarebbe una crudeltà. Noi mettiamo le nostre gabbie trappola a disposizione di chi ce le chiede ma solo se vengono controllate per evitare inutili sofferenze ai gatti catturati; quando possiamo andare a controllare anche noi volontari.
Continueremo a ribadire questo concetto. Non presteremo mai, mai più, le nostre gabbie trappola a chi non intende rispettare questa nostra condizione.